Il Progetto Educativo e l'Alpinismo Giovanile. 30 anni insieme: superare gli ostacoli per costruire il futuro.
Reggio Emilia, Fondazione Reggio Children Centro Loris Malagozzi, 11/11/2018
Ci siamo quasi… con fatica, con impegno…con disponibilità e molto confronto.
Ci siamo quasi…. Il Congresso si apre con un portale apriprista dei lavori che caratterizzeranno un appuntamento Congressuale Straordinario. 30 anni di Progetto Educativo in Alpinismo Giovanile!! Un Congresso che ci auguriamo importante… per tutti.
Ci arriviamo con alcune incomprensioni, qualche cicatrice ma con la certezza che solo insieme e con chiarezza possiamo costruire futuro: ognuno con il suo “pezzo” ognuno col suo compito ognuno col suo ruolo politico e tecnico; tutti per condividere “il senso e le gambe” del Progetto Educativo del Club Alpino Italiano.
Arriviamo ad un Congresso consapevoli che vi sono necessità multiple, che vi sono letture diverse, diverse come i tanti versanti che caratterizzano ogni montagna che cerchiamo di salire. Consapevoli anche che per essere credibili verso i Giovani dobbiamo offrire un modello di trasparenza e serietà e un progetto riconoscibile… specifico… e dobbiamo saperlo spiegare dentro e fuori dal sodalizio.
Arriviamo ad un appuntamento importante dove esserci vuol dire essere responsabili del ruolo e del titolo che abbiamo scelto e che ci trova impegnati a condividere molto del nostro tempo con i ragazzi che ci frequentano.
Esserci vuol dire definire il meglio possibile e rilanciare “il senso e la coerenza teorico pratica dell’essere Alpinismo Giovanile (Progetto Educativo, Attività, Formazione, Cornice Educativa, Abilità, Stile, Forma, Responsabilità, Appartenenza…) del e per il Club Alpino Italiano. Dove esserci è Essere Gruppo (come insegniamo). Un gruppo capace di mediare singole posizioni all’interno di necessità multiple, sia del corpo accompagnatori che di una associazione articolata e complessa come il CAI che rappresentiamo per il nostro settore. Esserci è ribadire la nostra specificità, ribadire che ci interessa, ribadire la centratura sul Giovane (quello di oggi non noi giovani) e continuare ad organizzare, motivando con chiarezza l’importanza del Progetto Educativo e delle necessarie cornici operative che lo devono caratterizzare e specificare.
Ma vuole dire imparare anche a relazionarsi con pari dignità con le altre strutture del CAI. Assieme collaborare e non temere di condividere la partecipazione dei nostri Giovani alle iniziative di altre Sezioni. II confronto è sempre una opportunità.
E infine esserci è dire “io conto, io ci sono”. Noi ci siamo.
La commissione centrale ha dato via a gruppi di lavoro che stanno elaborando documenti per ogni singolo settore rispetto ai quali già compaiono nelle pagine specifiche del portale degli abstract. Ecco i temi:
- Il Progetto Educativo
- I temi del metodo e gi aspetti applicativi
- Figura e ruolo dell’Accompagnatore
Utilizzando il portale invitiamo ad inviare i Vostri contributi sui tali temi che faranno parte dei documenti presentati al Congresso, dove saranno arricchiti dai contributi che verranno sviluppati in brain storming attivati con i partecipanti durante i lavori congressuali…
Ma è solo l’inizio…. Molto altro è da dire con rispetto e onesta intellettuale da parte di tutti.
Vi aspettiamo con amicizia!
Emiliano Matteo Girotti